Non mollare mai, fino all'ultima occasione, quella che può valere la differenza tra il portar a casa un pareggio ed una vittoria, nel segno del leader maximo, del timoniere e dell'uomo esempio di questa squadra: la vittoria per 4-3 contro Martellago, terza forza del girone, giunta al 29' della ripresa, quindi praticamente al penultimo giro di orologio, porta la firma indelebile dell'allenatore-giocatore Rodrigo. Sua la firma sul gol-partita, in un secondo tempo, a differenza del primo, avaro di emozioni. Ma ne è bastata una, quella che appunto fa la differenza tra uno e tre punti. Un successo voluto e cercato, nonostante le grosse assenze, alla vigilia, a condizionare il match (Gensomini, Milan, Cerrato e Vigneri), contro un avversario tosto, tra i più forti del campionato. Tre punti che permettono allo Sporting Musile di avvicinarsi alla vetta (30 punti), nella giornata in cui la capolista Scorzè (33 punti) osservava il turno di riposo, mentre il Martellago rimane dietro di 4 lunghezze a 26, per uno scorcio finale di campionato che si preannuncia scoppiettante.
La cronaca: come detto, formazione un po' rivoluzionata dalle assenze, al via Baldassa in porta, Rodrigo, Toffolon, Canzian e Vettori. Passano solo 2' e da un assist di Rodrigo dalla fascia sinistra, la sblocca proprio Federico Toffolon, puntuale all'appuntamento col gol, piattone destro a porta vuota ed è 1-0; passano altri due minuti e lo Sporting addirittura raddoppia, triangolo rasoterra in velocità tra Vettori - Canzian - di nuovo Vettori che da bomber implacabile la mette nel sacco, è 2-0! Al 10' accorciano gli ospiti del Martellago e punteggio che cambia, 2-1. Anche qua passano due minuti ed ecco il 2-2, palla persa a metacampo un po' malamente, e varco vincente per la rete nonostante i tentativi di un superlativo Baldassa di sventare, è 2-2. Al 16' proprio capitan Baldassa toglie la palla dall'incrocio dei pali salvando il risultato con un super intervento da applausi; al 19' bellissimo pallone recuperato da Pierantoni, che serve sulla corsa Andrea Canzian sulla fascia sinistra, rasoterra velenoso sull'uscita del portiere di sinistro e palla che si infila in rete, 3-2! Ma al 26' è già pari del Martellago sugli sviluppi di uno schema su calcio di punizione, complice anche uno scivolone di Rodrigo sul terreno di gioco, è 3-3 e tutto da rifare. Al 27' tiro libero per lo Sporting ma palla a lato.
Nella ripresa al via Baldassa, Rodrigo, Canzian, Barone e Zimbardo. Partita che viaggia sul filo dell'equilibrio fino appunto al 29', alla bella rete di Rodrigo servito da Canzian su una rapida ripartenza sulla fascia sinistra, è 4-3 e delirio al Palasport di Musile. Si vince una gran partita, tre punti d'oro voluti con tutto il grande cuore Sporting! BRAVI!
24 febbraio 2023
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