Serviva dare tutto, serviva mettere in campo cuore, testa e gambe, lottare e crederci fino all'ultimo su un campo difficile e contro un avversario che non ha dato vita facile ad uno Sporting Musile insolitamente ballerino in difesa. Ma alla fine, ed è proprio il caso di dirlo, alla fine, perché era l'ultimo momento disponibile prima dell'orizzonte dei calci di rigore, la squadra di mister Rodrigo ha trovato un uno-due micidiale chiudendo in un sol colpo la contesa, vincendo e mettendo l'ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale di categoria. Trasferta lontana, ed insidiosa, quella in casa del Nativitas a Padova, fischio d'inizio alle 21.00 su un campo di dimensioni diverse dal nostro al quale ci si deve adattare in fretta. In campo dal 1' Baldassa, Rodrigo, Cerrato, Barone e Vettori, con gli altri pronti in rampa di lancio a subentrare e a dare il loro contributo. Sarò un tira e molla incredibile, un rimbalzo di emozioni e palpitazioni ad alto voltaggio...
Primo tempo: 1', vanno subito in vantaggio i padroni di casa che trovano il varco su un passaggio al centro, palla che si insacca; 2' pallone recuperato a centrocampo da Barone che serve Vettori, stop e tiro di destro potente imprendibile per il numero uno patavino, 1-1; al 4' ottima opposizione di Baldassa su una giravolta di un avversario in area, palla deviata in angolo; 10' palla persa al limite dell'area, il Nativitas ne approfitta e torna a far male dalle parti di Baldassa, 2-1; 12' bel tiro di Canzian e poi di Vettori, ma la difesa locale se la cava e respinge gli assalti; 14' Canzian perde palla a metacampo, il 10 avversario si invola verso la porta, tiro respinto da Baldassa, ma lo stesso 10 locale la rimette dentro 3-1; 16' bellissimo tiro di Toffolon, il portiere devia in angolo; 18', altro "suicidio" dello Sporting Musile che perde distrattamente di nuovo palla in manovra, gli avversari mordono e vanno ad insaccare il clamoroso 4-1; 20', su una conclusione sporca di Pippo Serafin, la palla si trasforma in un assist d'oro per Canzian che fa 4-2, punteggio sul quale si va al riposo.
Secondo tempo con Baldassa, Milan, Canzian, Rodrigo e Cerrato, con la strategia dei nostri che cambia con un pressing più alto. I frutti si vedono immediati: al 1', Alberto Milan si libera a centrocampo con forza di un avversario, spostandosi la palla sul suo magico sinistro, botta terrificante e il portiere la tocca soltanto, è 4-3, tutto riaperto! Ancora lui, autentica marcia in più dello Sporting in questa prima fase del secondo tempo, al 7' sfiora il 4-4 ma il portiere devia miracolosamente in angolo un'altra sua conclusione; all'11' però il Nativitas ritorna avanti di due reti, con un tiro da lontano che si insacca a fil di palo, siamo 5-3! Al 12' Canzian dalla sinistra mette al centro per Rodrigo che di sinistro la mette dentro, ora è 5-4 e lo Sporting Musile non vuole proprio mollarla sta partita. Al 15', ping pong pazzesco, è 6-4 con il Nativitas che rimette il becco avanti e porta la qualificazione dalla sua parte. Ma non hanno fatto i conti con Milan, che al 16' sfodera un tiro rasoterra da appena dopo metacampo, sinistro preciso e palla alla destra del portiere che si accascia ma non la becca, siamo 6-5 e così restando si andrebbe ai supplementari. Da questo momento mister Rodrigo opta per il portiere di movimento (Gensomini) con grande coraggio e audacia, oltre che fiducia nei suoi giocatori, un rischio da provare a correre. 22', il solito Milan sgancia un'altra bomba delle sue e trova il gol del 6-6, il suo missile piega le mani al portiere e finisce nel sacco! Al 24' sfortunato lo Sporting che colpisce una traversa con Gensomini, tiro ribattuto non si sa come dal portiere e palla che sbatte sul montante ma non finisce dentro. Ma un minuto dopo, 25', gol del clamoroso 7-6 dei padroni di casa, su un'altra dormitina della retroguardia dei Blues, si va così ai supplementari...
Due tempi da 5' e Sporting Musile che per farcela deve almeno pareggiare, se si rimane un gol di scarto per il Nativitas si va ai rigori. E i ragazzi compiono l'impresa. Dopo un brivido corso al 2' del primo tempo supplementare, con Baldassa prima, e Canzian, poi, che sventano, al 3' esplode la gioia per la rete di Andrea Canzian, abile, lesto e preciso a girarsi su un fazzoletto e ad insaccare di sinistro, rasoterra al veleno ed è 7-7! Ma allo scadere del primo tempo supplementare fanno ancora gol (8-7) ed è tutto da rifare. Nel secondo tempo al 4' Alberto Milan incornicia la sua indimenticabile prestazione con un altro gol del pareggio 8-8 (quarto gol suo) e poco dopo nel marasma totale fa centro mister Rodrigo Rodrigues su assist di Canzian ed è il gol del 8-9 definitivo di una partita da cuori forti...
28 gennaio 2023
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