Concentrazione, sempre, è una delle regole fondamentali del futsal: ed invece, un'ingenuità nel finale del primo tempo ed un'espulsione (evitabile) sul finire del secondo, costa caro allo Sporting Musile, nella prima gara di campionato davanti al pubblico del Palasport cittadino. I Blues (questa sera con la nuova camiseta blanca), così, "steccano" il debutto nella serie D, dinanzi ad una squadra giovane, scaltra e frizzante com'è stato il Futsal Marco Polo (squadra B), compagine che si è dimostrata difficile da affrontare, e che ha imposto ritmi e gioco che hanno messo sovente in difficoltà lo Sporting. Pazienza, il cammino è lunghissimo, siamo solo all'inizio e la squadra di mister Rodrigo, ha tempo e modo di rimediare, fin da subito.
Per quanto riguarda un po' di cronaca, come detto primo tempo che è viaggiato sul filo dell'equlibrio, con azioni e capovolgimenti di fronte da ambo le parti. Come detto, poi, sul "gong" del primo tempo, quando i Leoni avevano già emesso il quinto fallo, un'ingenuità di Vettori ci costa il gol del vantaggio ospite, purtroppo, sesto fallo, tiro libero e gol del parziale 0-1. Punteggio sul quale si chiude la prima frazione.
Nella ripresa prosegue sempre la sfida sul filo dell'equilibrio, al 2' da registrare una traversa ospite che ha messo i brividi a Baldassa, ma il Marco Polo ha dalla sua il vantaggio, minimo, ma determinante. Gestisce, cerca il pivot per tener su palla e poi, di nuovo, sul finale di gara, al 23', c'è l'espulsione per doppio giallo di Cerrato (evitabile). E, un minuto dopo, Sporting con un uomo in meno, da una rimessa laterale nasce il gol del raddoppio dei giovani ospiti, 0-2 e partita definitivamente compromessa.
Insomma, un po' di amaro in bocca per questa sconfitta alla "prima" e davanti al sempre numeroso e caloroso pubblico di casa, ma bisogna subito ripartire. Azzerare e ripartire.
30 settembre 2022
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