Il futsal è imprevedibile, e finché non è finita, tutto può succedere! Ne abbiamo avuto l'ennesima conferma nella trasferta di Marcon contro il team Silvia&Sara: dal possibile e probabile 2-4 che sembrava far assaporare il gusto della vittoria esterna, all'incredibile 4-4 negli istanti finali di gara. Pazzesco! Ed è un peccato, perchè contro la terza forza del girone (4 punti avanti allo Sporting Musile), poteva essere davvero l'occasione per rientrare nel gruppetto di testa. Insomma, più che un punto guadagnato, due punti gettati alle ortiche (o alla polvere, visto lo scenario in cui abbiamo giocato il match)...
Pronti, via, mister De Caro sceglie dal 1' l'imamovibile Baldassa in porta, poi Ferrazzo, Milan, Toffolon e bomber Artico.
La cronaca: al 6' primo shoot di Artico, parato; al 11' altra conclusione nostra, tolta dall'incrocio dei pali; al 13' anche Baldassa inizia l'ennesima sua ottima giornata con una paratona salva punteggio; poco dopo, punizione di Mazzon fuori di poco; al 23', al termine di una bella azione veloce, Mazzon mette in mezzo per Milan che da due passi fa centro, è 0-1; al 25' palo di Vettori, a testimonianza di una supremazia dei Blues rispetto ai padroni di casa, squadra tuttavia esperta, equilibrata. Insomma, una bella partita.
Riposo. Si riprende: al 4' pareggio dei locali, con un tiro beffardo che passa in mezzo a una selva di gambe e rotola in rete; poco dopo, da un altro tiro non eccelso, la palla è respinta da Baldassa, dormitina generale e il tap in vincente è della punta avversaria, che fa incredibilmente 2-1. Tutto da rifare.
Ma lo Sporting non molla e rinasce: al 12' show di artico, che firma con un tiro imprendibile il pari (2-2); al 15' Artico serve Gensomini che fa centro da pochi passi ed è nuovo contro-sorpasso (2-3). Al 18' andiamo avanti di due con Milan che trova il bersaglio grosso e sembra fatta. Ma, come raccontato all'inizio, nel futsal mai dire che è finita. 25' punizione missile e palla in rete (3-4), poco dopo da un 2 contro 1 nasce il 4-4. Pareggio che tanto amaro è, ma del quale bisogna, purtroppo, accontentarsi.
14 aprile 2022
Altre Pagine
