Uno spettacolo pirotecnico quello avvenuto a Bissuola tra Flaminia e Sporting Musile con la squadra di De Caro che bissa il successo contro il Marghera e vince ancora, questa volta di misura con il punteggio di 7-6. Le due squadre superano una fase di studio quasi inesistente e si colpiscono a vicenda fin dai primi minuti in una prima frazione che vedrà regnare l’equilibrio. I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore lasciando impietrita la formazione blues, in svantaggio di tre reti dopo solo sei minuti di gioco. Al quarto d’ora i ragazzi di De Caro entrano finalmente in partita con Gensomini che serve al centro dell’area Vettori il quale, da posizione ottimale, insacca il pallone alle spalle del portiere. Un minuto più tardi lo Sporting accorcia ancora le distanza con Boer che piazza il pallone in fondo alla rete per il 3-2. La reazione dei leoni però è solo parziale perché un minuto dopo il gol arriva da una palla persa da Girotto che costa caro: 4-2 Flaminia. Gensomini, uno dei più in palla della serata, finalizza un’azione personale straripante e firma il 4-3 che riaccende ancora le luci della speranza ai ragazzi di De Caro. Prima del duplice fischio la rimonta è completata: triangolo Vettori-Boer con quest’ultimo che segna una doppietta portando lo Sporting a riposo sul punteggio di 4-4.
Nella ripresa i blues ripartono con la stessa tenacia con cui avevano concluso il primo tempo e trovano subito il gol del primo vantaggio nel match grazie al 5-4 firmato Dominante che spinge in rete un angolo calciato da Boer. Al 18’ Toffolon in un periodo di grande condizione, lascia partire un missile che vale il 6-4 e pochi minuti più tardi ci riprova ma solo la traversa gli nega la gioia del gol. Un momento di sbandamento consente al Flaminia di riportarsi sotto 6-5 ma il gol, nuovamente di Toffolon, riporta tutto al sicuro nonostante l’ultima rete, quella del 7-6, sia stata firmata dai padroni di casa.
02 dicembre 2021
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