Mai così in bilico, forse una delle gare più sofferte, nonostante la classifica alla vigilia facesse pensare ad un impegno più agevole (1 punto per gli Old Mestre contro i 9 dello Sporting), ed invece questo sport è strano e nessuno vince ancora prima di giocarle. Finisce 4-2, col punto esclamativo sulla vittoria messo dal solito implacabile bomber Andrea Vettori nel finale, ma è stata davvero sfida vissuta sul filo dell'equilibrio dinanzi ad un avversario molto agguerrito. Iniziata in salita, perchè al 9' c'è il vantaggio ospite su un calcio di punizione dal limite che supera Pasquot sulla sua sinistra, ma nemmeno tre minuti dopo perviene subito al pareggio lo Sporting Musile con un missile di Stefano Boer dalla lunga distanza, che nella sua traiettoria sbatte sul palo alla sinistra del portiere e si insacca. Primo tempo che si chiude 1-1, con un ottimo intervento di Pasquot a sventare il possibile nuovo vantaggio dell'Old Mestre.
Nella ripresa, al 3', l'innegabile soddisfazione di mister Domenico De Caro perchè quando riesce uno schema su calcio di punizione come quello del 2-1, siglato da Marco Girotto, dopo un veloce scambio uno-due frontalmente con Boer, è giusto applaudire per l'iniziativa e per l'effetto-sorpresa creato agli avversari. Al 12' però gli ospiti non demordono e fanno 2-2 sfruttando una veloce ripartenza dopo palla persa a centrocampo. Nel finale, tuttavia, come detto i Blues (ieri in maglia giallo fluo) piazzano la stoccata decisiva, prima al 19' con un tiro libero preciso messo a segno col sinistro da Pippo Mazzon, poi allo scadere, nonostante incombesse il possibile tiro libero per l'Old Mestre, una veloce ripartenza orchestrata dal duo Boer-Vettori porta al 4-2 finale con la firma del bomber. Vittoria numero 4 in campionato, che fa salire i ragazzi a quota 12, mentre l'Old Mestre rimane ad 1 punto nei bassi fondi della graduatoria.
29 novembre 2019
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