Non bisognava perdere, o almeno questo era l’intento di uno Sporting Musile deciso a lasciare la seconda forza del girone dietro a cinque lunghezze, o di aumentare il divario. Non è andata così: abbiamo perso 3-2, complice una disattenzione fatale, quando il match sembrava indirizzato sui binari del 2-2, e ora ci sarà da lottare il doppio, fino alla fine, con il fiato degli inseguitori sul collo.
Era partita benissimo, per noi, dopo 2’ con la immancabile zampata di Stefano Boer su assist di Vettori, per lo 0-1.
Ma la reazione degli scaltri ed esperti Hammers non si fa attendere e all’8’ punizione velenosa dei locali con tocco al laterale che fa 1-1. Uno-due micidiale, perché due minuti dopo è sorpasso con rete del loro pivot, che si gira in un fazzoletto e insacca il 2-1.
Ripresa che i “blues” (oggi orange) iniziano col piglio giusto, ma è un match che vive sul sottile filo dell’equilibrio: al 15’ è Pippo Mazzon a trovare il pertugio e a segnare la rete del meritato pareggio.
2-2 e partita che pare destinata a finire così, ma a 4 minuti dal termine harakiri dei nostri ragazzi, che perdono palla ingenuamente, aprendo le porte al ficcante e vincente contropiede dei padroni di casa, è 3-2 e purtroppo non bastano i minuti finali per rimettere in piedi il punteggio.
Finisce 3-2, secondo ko in campionato per la capolista Sporting Musile. Un big match perso che riapre i giochi per il primato, visto che adesso solo due punti ci separano dall’Atletico Hammers che ci insegue.
27 febbraio 2019
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